tre dei personaggi che preferirei dimenticare:
LA PERFETTA(e)SVAMPITA: bella ed efficiente, macina ottimi voti ed ha l'aria di chi ha rattrappito il cervello all'oratorio. Non è mai chiaro se ci è o ci fa, ma alla fine dei 5 anni è riuscita persino a mandare affanculo una. Ed io lei. Che goduria. Il soggetto può ispirare una tenera simpatia, simile a quella che si prova per le cose buffe. MI ANNOIA.
Il CHIRICHETTO: Piombato sui banchi direttamente dalla parrocchia, continua a dispensare spergiuri e sermoni, da perfetta fattucchiera religiosa, anche tra le mura scolastiche. Sostiene l'inutilità della filosofia. Abile compilatore di registri delle altrui assenze, nonchè ragioniere e ciambellano di corte, ama dipingersi la lingua di marrone. Dopotutto, questo le gerarchie insegnano. OUT.
LA FURBACCHIONA: Una che definisce furbo (leggi: sleale) chi non ha la testa di un cane da riporto. Il suo attaccamento al numero di serie (leggi: voto) è tale da non considerare sleale il suo furto di un proprio tema, disgraziatamente valutato 4 1/2. Non si smuove dal fianco della secchiona, nel tentativo do sottrarle qualche punticino. I suoi occhi sono costantemente socchiusi nello sforzo di comprendere le lezioni, ma lo sguardo è vacuo, le meningi immotivatamente spremute, mentre il braccio si muove convulso per registrare ogni singola parola esca dalla bocca dell'insegnante. CAPRA.
4 commenti:
Bhe, Nietzsche diceva "Ciò che non mi uccide, sicuramente mi rende più forte"
Per fortuna il tuo animo non può che essersi maggiormente temprato nel andare a sbattere per parecchi giorni con quelle tre "cose" che hai descritto
Certo, Se mi avessero messo di fronte al secondo, io avrei coniato una frase più del tipo "Ciò che non merita di rafforzarsi, sicuramente va ucciso"
Soprattutto per la sua considerazione della filosofia, immagino. :D
Pensa che nonostante tali opinioni andava molto bene, meglio di chi aveva sincero interesse. Dopotutto, la prof proclamava "è importante che imparariate le definizioni a memoria, anche se non capite cosa vuol dire".
Che sono più forte è vero, ma anche molto più sprezzante ;)
oddio!! hai descritto fin nei minimi dettagli almeno due dei miei (ex)compagni di classe!! come si dice, "mal comune mezzo gaudio".
Oh che bello! Eh sì, mal comune mezzo gaudio.
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